6 giorni a Kuala Lumpur con la famiglia
Kuala Lumpur è una di quelle città perfette per un viaggio “low cost” perché ti permette di divertirti e conoscere luoghi interessanti senza spendere un solo euro (intendo, un solo ringgit). Sappiamo già che nel sud-est asiatico ci sono anche destinazioni molto più economiche, ma per una nuova famiglia come noi in viaggio attraverso questa regione del mondo, dobbiamo dire che siamo rimasti sorpresi da quanto economici e buoni servizi abbiamo trovato a Kuala Lumpur.
Avevamo programmato che la nostra visita di una settimana nella capitale malese si svolgesse in “modalità vacanza“, cioè a un ritmo tranquillo che ci permettesse di visitare la città e anche riposarci, fare il bagno nella piscina della nostra casa di scambio e avere tempo per rilassarci.
In questo articolo puoi scoprire il budget e le nostre prime impressioni dopo aver trascorso una settimana a Kuala Lumpur. Ora in dettaglio le attività da fare a Kuala Lumpur, tutto senza spendere soldi, tranne la salita al belvedere delle Petronas Twin Towers.
Giorno 1. Visitiamo il centro di Kuala Lumpur
Quando siamo arrivati a Kuala Lumpur, avevamo appena avuto il tempo di pianificare la nostra visita. La prima mattina abbiamo deciso di andare in centro per incontrare «La MochiFamily», scambiare impressioni di viaggio e pranzare insieme al centro commerciale KLCC Suria. Con i suoi consigli molto presenti, siamo andati al KL Forest Eco Park. Kuala Lumpur è una città in rapida modernizzazione.
Al centro sono sorti grattacieli in vetro e cemento, tra questi, ovviamente, spiccano le Petronas Towers. Accanto alle Petronas Towers c’è un bel giardino e un’area giochi per bambini con piccole piscine e getti d’acqua. Se vieni, non dimenticare il costume e l’asciugamano per i più piccoli della famiglia.
Ma in aggiunta, è stata preservata un’area di giungla tropicale in cui sono state installate passerelle o tettoie belvedere di libero accesso. Camminare in questa foresta sempreverde è un dono immenso. Ci siamo davvero divertiti. Da lì puoi salire alla KL Tower con il suo Sky Deck che ha un punto di vista incredibile.
Giorno 2. Tempio cinese Thean Hou e giardini botanici
Uno dei luoghi da non perdere a Kuala Lumpur è il tempio cinese Thean Hou. Kuala Lumpur è una città cosmopolita dove convivono diverse culture e diversi gruppi religiosi. Questo tempio è uno dei più belli della città. Puoi arrivarci con i mezzi pubblici che funzionano così bene in Malesia e questo servizio è così economico che ti consigliamo di utilizzarlo più che puoi.
Il tempio è diviso in più livelli con varie stanze e icone per la preghiera. Sii sempre molto rispettoso e accetta le regole. È bello vedere le persone pregare e le offerte possono essere fatte facendo piccole donazioni. Le lanterne e le decorazioni di questo tempio cinese sono delicate e colorate. Nel giardino troverete le sculture dell’oroscopo cinese. È divertente cercare l’immagine del nostro anno di nascita.
Da lì siamo andati all’Orto Botanico e, anche se per un po’ è caduta una leggera pioggia, ne abbiamo approfittato per goderci la flora malese. Accanto al giardino, in una delle uscite, abbiamo mangiato un delizioso riso fritto con carne e pesce insieme a succhi freschi in un locale molto frequentato.
Nel pomeriggio siamo stati al Museo Statale della Malesia per sfuggire alla pioggia. Gli adulti pagano un piccolo prezzo e i bambini entrano gratis. Il museo non è molto grande ma ne vale la pena per conoscere la storia di questo paese, la sua cultura e le sue tradizioni. un posto di valore.
Per concludere la giornata siamo andati a Plaza Merdeka dove ci sono bellissimi edifici dell’epoca della colonizzazione inglese e dove si trovano alcuni degli edifici dove oggi si trovano le agenzie governative del paese e la Cattedrale di Santa María. Su uno dei suoi lati si trova la Kuala Lumpur City Gallery con accesso gratuito. È una mostra altamente raccomandata, divertente e colorata sulla città.
Attraversando il viale Jalan Raja attraverserete il fiume Gombak e arriverete alla moschea Jamek, una delle più belle e affollate della città. È interessante venire di sabato per vedere come tutti arrivano per la preghiera.
Giorno 3. Moschea Wilayah Persekutuan e grotte di Batu
La Moschea Masjid Wilayah Persekutuan è uno dei luoghi più visitati di Kuala Lumpur dai turisti stranieri (“masjid” significa moschea). Le persone che abbiamo incontrato a KL ci hanno detto che avremmo dovuto visitare anche la moschea nazionale ma, come quasi tutti noi, abbiamo scelto la Masjid Wilayah Persekutuan per la sua bellezza architettonica. L’area di accesso per i visitatori è molto ben segnalata e le visite sono organizzate per piccoli gruppi con guide volontarie. Prima di entrare devi coprirti se vai con pantaloncini e maglietta, le donne devono anche coprirsi i capelli.
Ci è piaciuto visitare la moschea, conoscere la sua storia e i dettagli della sua architettura. È circondato da splendidi giardini e laghetti. La sala di preghiera centrale è enorme. Seduti in fondo, partecipiamo alla preghiera di mezzogiorno con silenzio e attenzione. È stato molto interessante.
Più tardi siamo andati a mangiare e a visitare il Monumento all’Indipendenza e il Giardino delle Sculture. È un luogo frequentato da famiglie della città e un buon posto per riposarsi. Il caldo era soffocante, quindi ci siamo riparati sotto un grande albero e abbiamo cercato di non muoverci troppo. Tuttavia, i nostri bambini non hanno smesso di giocare nel giardino, sono instancabili!
Per il pomeriggio avevamo riservato una delle attività principali di Kuala Lumpur: visitare le Grotte di Batu. Abbiamo preso un Uber e ci siamo andati. Il pomeriggio minacciava pioggia, ma quando siamo arrivati stava solo piovigginando. Eravamo quasi soli e siamo riusciti a camminare tranquillamente attraverso il tempio inferiore. Il suo colore ci ha affascinato fin dall’inizio. Osserviamo i rituali di preghiera e ogni dettaglio del tempio.
Poi siamo saliti per le famose scale colorate fino alle grotte. Sono enormi grotte di origine carsica con diversi templi o altari. Un posto molto speciale senza dubbio.
Giorno 4. Centro di Kuala Lumpur e spettacolo notturno con i Petronas
Il nostro quarto giorno a Kuala Lumpur abbiamo deciso di tornare al centro. Ci sono molti punti di interesse, vari templi ed edifici molto belli. È anche una buona zona per mangiare e assaporare la cucina di qualsiasi parte del mondo. Abbiamo visitato un tempio cinese e i giardini della moschea accanto alle Petronas Twin Towers.
Quella notte avevamo prenotato l’alloggio nell’edificio Platinum per poter godere del centro anche di notte e poter fare il bagno nella piscina del 51° piano con una vista incredibile sulla città. Sebbene la stanza nell’appartamento condiviso fosse molto piccola e la finestra si affacciasse su un muro di cemento di un nuovo edificio in costruzione…(totale delusione), abbiamo potuto goderci il bagno in piscina al tramonto e la mattina è stato fantastico!
Quel giorno abbiamo colto l’occasione per vedere lo spettacolo di suoni e luci nelle fontane accanto al giardino delle Petronas Towers. Dicono che sia meno spettacolare di Singapore e Dubai, ma a noi è piaciuta perché la location è unica.
Giorno 5. Piscina a sfioro e mercato Chow Kit
Dopo aver trascorso la mattinata nella piscina Platinum siamo andati a vedere il quartiere di Chow Kit e visitare il suo mercato. Come ogni mercato in Asia, è un luogo sorprendente per la varietà di cibi che puoi vedere e per il modo in cui sono esposti. Per noi i migliori sono frutta e verdura, c’è una varietà incredibile e alcuni non li abbiamo mai visti prima! Questo mercato è molto pulito e ben organizzato, però vedere il reparto macelleria non finisce di impressionarci…Vedere i banchi di carne e pesce non refrigerati non lascia nessuno indifferente.
Giorno 6. Punto panoramico delle Petronas Twin Towers e Bukit Bintang
Per salire alle Petronas Twin Towers è necessario prenotare i biglietti in anticipo. Abbiamo tenuto conto delle previsioni del tempo per cercare di garantire una buona visibilità. Salire al tramonto è una buona idea per vedere la città all’imbrunire, però preferiamo non rischiare perché d’estate di solito piove nel pomeriggio ed infatti ha piovuto davvero, siamo contenti di essere stati lì il mattino.
Dopo aver mangiato siamo andati a China Town. Abbiamo adorato passeggiare e vedere i suoi templi cinesi e indù. Concludiamo il pomeriggio nella bellissima Bukit Bintang dove ci sono alcune strade con muri splendidamente decorati. Amiamo l’arte urbana e questo, per il suo colore, ha reso felice la nostra passeggiata. Infine, abbiamo approfittato del fatto che eravamo vicini a Jalan Road per mangiare qualcosa alle loro bancarelle quando si stava facendo buio. Jalan Road è nota per le sue bancarelle di cibo e diventa molto affollata di notte. Il nome di questa strada è un po’ assurdo perché «jalan» in malese e «road» in inglese significano la stessa cosa: strada o sentiero.
E così abbiamo trascorso la nostra settimana in Malesia, la nostra prima volta nel sud-est asiatico. Così le nostre paure si sono trasformate in benessere, nella conferma che si può viaggiare in famiglia in luoghi così lontani e apparentemente diversi e ritrovarsi felici. Parlare con altre persone, di altre religioni, di altre latitudini e sentirsi accolto. Kuala Lumpur sarà per sempre il nostro primo “amico” in questa regione dell’Asia e lo ricorderemo con molto affetto.