Guatemala: itinerario di un mese
Ecco l’itinerario del mio viaggio di un mese in Guatemala. Vi do in dettaglio il programma di questo viaggio estremamente contrastante che ci ha portato alla scoperta di templi Maya, cascate paradisiache perse nella giungla, picchi vulcanici in eruzione, il lago più bello del mondo, spiagge caraibiche e città colorate. Un patchwork di scoperte ed emozioni che ci ha entusiasmato per 30 giorni.
1 – Antigua, città culturale e festosa
Dopo l’atterraggio all’aeroporto Aurora di Città del Guatemala, un’auto ci aspettava per portarci ad Antigua, a meno di un’ora di distanza. Abbiamo trascorso una breve settimana ad Antigua per avere il tempo di scalare due vulcani (Acatenango e Pacaya) e visitare i siti storici, culturali, popolari e festivi della città. È una città moderna e autentica di cui non ci siamo mai stancati!
2 – L’Acatenango, salita di un vulcano in eruzione
Se c’è un’esperienza da non perdere durante la vostra visita ad Antigua, è l’avvicinarsi del vulcano Fuego in eruzione. Abbiamo scalato l’Acatenango che culmina a 3.976 m per pernottare lì in tenda e ammirare da vicino lo spettacolo delle eruzioni laviche. È un viaggio duro ma la ricompensa vale lo sforzo! Lo spettacolo delle eruzioni notturne è una delle mie esperienze di viaggio più belle.
3 – Lago Atitlán, il lago più bello del mondo
Il lago Atitlán negli altopiani del Guatemala è considerato il lago più bello del mondo e ho capito subito perché! Questo lago d’alta quota è circondato da paesaggi vulcanici di rara bellezza. I villaggi ai margini del Lago de Atitlán sono tranquilli e autentici perché sono ancora intrisi della cultura tradizionale Maya.
4 – Chichicastenango, il più grande mercato del Centro America
Chichicastenango, nel dipartimento Quiché del Guatemala, è una città d’alta quota che abbiamo visitato principalmente per il suo enorme mercato artigianale ma anche per il suo superbo cimitero colorato. Nel cuore delle montagne, adagiata a 1965 m di altitudine, è una città molto piacevole da esplorare, vibrante dalla mattina presto fino al calar della notte.
5 – Iximché, sito archeologico Maya
A 1h30 di macchina a sud-ovest di Chichicastenango, abbiamo scoperto Iximché. È il più recente dei siti Maya costruiti in Guatemala. La leggenda narra che sia stato costruito dagli dei ed è infestato dagli spiriti. È un luogo di pellegrinaggio per i discendenti Maya, ci ha offerto una piccola immersione nella storia, nella cultura e nelle credenze di una delle civiltà più importanti del Nuovo Mondo.
6 – Guatemala City, pause dans la capitale
Per collegare Chichicastenango alla tappa successiva, siamo tornati indietro attraverso Guatemala Ciudad, per una sola notte. Era il modo più semplice e veloce per raggiungere il nord del paese. Nella capitale, abbiamo semplicemente censito la zona 10, che è il distretto internazionale dei ristoranti e degli hotel.
7 – Semuc Champey, cascata magica
Semuc Champey è stato IL paesaggio che mi ha motivato a fare questo lungo viaggio. È una fila di piscine turchesi a cascata che brillano come diamanti blu proprio nel mezzo della lussureggiante giungla. È stato dopo una passeggiata nella foresta tropicale che abbiamo avuto il diritto a una nuotata assolutamente divina nelle piscine paradisiache.
8 – Cobán, crocevia a nord del paese
Per raggiungere il nord del Paese, abbiamo deciso di fermarci a Coban in modo che il tempo di percorrenza non fosse troppo lungo. Abbiamo trascorso una giornata rilassante sfrecciando sui campi di caffè, esplorando la città preparandoci per il Natale e mangiando in un ristorante alberato. L’hotel che consiglio a Cobán si chiama Casa Duranta
9 – La Grotta della Candelaria, un luogo sacro Maya
Sulla strada che collega Coban a Flores, ci siamo fermati alla grotta della Candelaria. Immersa nel cuore della giungla, la visita guidata di questa enorme grotta è stata affascinante! La Candelaria è la fonte di molte credenze perché ospita un’immensa rete di fiumi sotterranei che formano il fiume sacro dei Maya. Abbiamo trascorso tre ore lì, affascinati dalle stalattiti, stalagmiti e altre formazioni eccentriche che si sono formate nelle cavità.
10 – Flores, atmosfera bohémien sul lago Péten
Florès in Guatemala è una città costruita su un’isola nel lago Petén Itzá nel nord del Guatemala. Questa città ci affascina subito con i colori accesi delle sue facciate, la sua passeggiata lungo le rive del lago, il verde delle montagne sullo sfondo e le strade sempre animate in un’atmosfera familiare, bohémien e festosa. Siamo stati a Flores per 3 notti per visitare i siti di Tikal e Yaxha.
11 – Yaxha, piramidi Maya nella giungla
Dei numerosi siti archeologici lasciati dai Maya, Yaxha in Guatemala è uno dei più impressionanti. Nel mezzo della giungla, è uno dei posti migliori per conoscere meglio la cultura Maya prima di visitare Tikal, la città vicina.
12 – Tikal, importante sito della civiltà Maya
Situata nella giungla guatemalteca nel nord del paese, Tikal è un’antica cittadella Maya che fiorì nel I secolo. Un viaggio nelle foreste pluviali e nelle rovine di Tikal offre un vero e proprio viaggio mistico nell’era Maya. Siamo entrati in una giungla fitta e umida, passeggiato tra templi monumentali, palazzi, monumenti pubblici e antiche piazze e abbiamo avuto la possibilità di assistere a suggestive cerimonie Maya sulla “Gran Plaza”. E poi, a Tikal, abbiamo osservato uccelli, scimmie, iguane e coati.
13 – El Remate, un paradiso in riva al lago
El Remate in Guatemala è un piccolo paradiso situato nel nord del Guatemala, ai margini del lago Petén Itzá. È una vera oasi di pace dove tutto fa rima con relax. In programma, nuoto nel lago, kayak, amaca, specialità culinarie e ozio. El Remate essendo molto vicino ai siti di Tikal e Yaxha, è l’opzione migliore per le tue escursioni in questi siti archeologici.
Lontano dal trambusto e in un ambiente idilliaco, ti consiglio di soggiornare a El Gringo Perdido, un’oasi di pace che mi è stata consigliata da un locale che ho conosciuto qualche giorno prima. Il miglior indirizzo in Guatemala!
14 – Il Rio Dulce
Da El Remate ci siamo diretti verso la costa caraibica! Situato nel nord-est del Guatemala, il Rio Dulce è un piccolo paradiso circondato da foreste tropicali. Questo corso d’acqua ha origine nel lago Izabal, attraversa il lago Golfete Dulce e sfocia nel caldo Mar dei Caraibi. È un luogo di incredibile bellezza che ci ha portato a superbe escursioni nella rigogliosa vegetazione delle sponde. Porta di accesso alla costa caraibica, il canyon del Rio Dulce presenta paesaggi mozzafiato che ci hanno lasciato senza parole.
L’alloggio che vi consiglio a Rio Dulce si chiama El Hotelito Perdido. Questo lodge il cui nome si traduce come “il piccolo hotel perduto” offre una vera e propria immersione nella giungla, le camere sono belle, spaziose, pulite e la coppia che gestisce il posto è molto accogliente.
15 – Livingston, sul Mar dei Caraibi
Situato alla foce del Rio Dulce e all’ingresso del Golfo dell’Honduras, Livingston è un piccolo villaggio caraibico tagliato fuori dal mondo perché accessibile solo via fiume o via mare. Questa località unica in Guatemala è aperta sul Mar dei Caraibi e ha un’atmosfera molto diversa dal resto del paese. Una città sperduta in un mondo di acqua e mangrovie, Livingston è abitata dai Garifunas, una popolazione di razza mista discendente dai negri marroni. Qui la lingua più usata non è lo spagnolo perché i garifuna parlano una lingua creola.
Ho scelto di soggiornare a Casa Nostra e consiglio vivamente questo hotel per la sua posizione centrale ma molto tranquilla, la sua atmosfera molto calda, il suo giardino ombreggiato, le sue amache e i suoi pontili, ma anche per la sua gustosa cucina.
16 – Ritorno ad Antigua per Capodanno
Abbiamo lasciato Livingston attraversando il Rio Dulce. Sulla via del ritorno abbiamo visitato il sito di Quirigua che presenta la stele più grande e più bella del mondo Maya. Quindi, abbiamo guidato sei ore per tornare al nostro punto di partenza: Antigua
È ad Antigua che abbiamo concluso il viaggio! Abbiamo trascorso il capodanno lì, è stato incredibile perché eravamo su un tetto (Hotel Las Camelias, El Carmen ), circondati da una quindicina di fuochi d’artificio simultanei… completamente pazzi! È una città di cui non ne hai mai abbastanza e ne abbiamo approfittato appieno prima di dirigerci all’aeroporto di Città del Guatemala per volare verso casa.
17 – Città del Guatemala
Abbiamo trascorso una notte a Città del Guatemala il giorno prima del nostro volo di ritorno. Abbiamo dormito all’Oh Espana. Si tratta di un superbo hotel di tipo coloniale con un piccolo giardino. Un vero e proprio bozzolo di comfort ben lontano dalle strade affollate ma a 5 minuti dall’aeroporto.