Una giornata a Capri
Capri è una piccola isola situata nel Mar Tirreno, a largo del Golfo di Napoli. E’ grande poco più di 10 chilometri quadrati, ma ha due centri principali, Capri (come l’isola) e Anacapri. È un’isola abituata a convivere con yacht di lusso e visitatori famosi e facoltosi, quindi non è facile trovare qualcosa a prezzi accettabili. Tuttavia, è il complemento perfetto per una visita in Costiera Amalfitana. Lasciatemi dire che non ho fatto un giro in barca per visitare la Grotta Azzurra, in assoluto l’attrazione più famosa dell’isola. Questo perchè non ho avuto molto tempo per visitare Capri, secondo, e non meno importante, i prezzi sembravano proibitivi per chi viaggia da solo. Detto questo, non mancano di certo le cose da fare a Capri senza lasciare la terraferma, ecco allora un possibile itinerario per una giornata a Capri, che permetta di scoprire le sue città più emblematiche e fare una bella passeggiata lontano dal turismo di massa.
Non c’è niente di meglio che iniziare la giornata con un tuffo nelle calde acque del Mar Tirreno. Tra le poche spiagge di Capri, ho scelto Marina Piccola, vicino allo scoglio delle Sirene.
Infatti, c’è da dire che Marina Piccola offre due diverse spiagge, entrambe molto piccole e molto frequentate. Non voglio avere la spiaggia tutta per me, ma devo dire non c’era spazio per stendere un asciugamano.
Nonostante questo penso comunque che valga la pena conoscere Marina Piccola durante il tuo soggiorno sull’isola. Le acque sono calde e trasparenti, la corrente è minima – ideale per i bambini – e la vista è bellissima. È un ottimo modo per iniziare questo itinerario a Capri.
Con il corpo rinfrescato dalle acque del mare, è tempo di esplorare i vicoli di Capri, il capoluogo dell’isola omonima.
Una buona idea è fermarsi in piazzetta, il cuore di Capri, e di tanto in tanto dare un’occhiata al lusso stratosferico dei negozi di Via Camerelle. Se avete voglia di camminare, vale davvero la pena di proseguire lungo la via Tragara fino a raggiungere un belvedere con una magnifica vista sulle formazioni rocciose conosciute come i Faraglioni.
Se hai poca familiarità con la città di Capri (o sei stanco di turisti), l’ideale è prendere l’autobus per Anacapri. Certo non ha le acque trasparenti del Tirreno come Capri, né si trova su una scarpata con ampie vedute del Golfo di Napoli, né è un paradiso sconosciuto. Ma Anacapri è per me il paese più affascinante di tutta l’isola di Capri.
È uno di quei borghi dai vicoli stretti e curvilinei, costruiti intorno a case belle e con tanto fascino.
Anacapri merita soprattutto una visita nel tardo pomeriggio. E’ una scelta possibile per i viaggiatori che scelgono Anacapri come base da cui partire per soggiornare a Capri. In caso contrario, è meglio esplorare le strade di Anacapri il più a fondo possibile, prima di lasciare il posto ai luoghi meno turistici dell’isola.
Naturalmente è possibile raggiungere il faro di Punta Carena su strada, in auto o con i mezzi pubblici. Ma quello che ho deciso di fare all’ultimo minuto, guardando la mappa di Capri e i sentieri su Maps.me , è stato camminare fino al faro, passando per uno dei luoghi più insoliti di Capri: il Parco Filosofico di Anacapri.
Si tratta di un delirante progetto dell’economista svedese Gunnar Adler-Karlsson che, tra la macchia mediterranea del parco, ha voluto inserire cartelli con frasi e pensieri di filosofi e scrittori. L’obiettivo è invitare il visitatore a riflettere, immerso nell’atmosfera circostante.
Il Parco Filosofico si trova a Migliera, considerato uno dei luoghi più selvaggi dell’isola. Alla fine del parco, ho trovato un belvedere con splendide viste sulla costa sud-occidentale dell’isola. Poi si trattava solo di scendere lungo i sentieri fino al faro di Punta Carena.
Vista la vicinanza geografica del faro, ho deciso di percorrere i sentieri segnalati su Maps.me. Ho seguito quasi sempre la scogliera, a volte oltre le alte mura delle residenze lussuose del litorale caprese e, lungo il percorso, mi sono imbattuto in una signora che si occupava di una grande statua della Madonna posta in mezzo al boschetto.
Poi è stato tutto un camminare e camminare fino a raggiungere la stradina via Rio Linciano, da quel punto ho intravisto una fantastica scalinata che forniva la scorciatoia perfetta per scendere al faro fotografando il paesaggio.
Laggiù, ormai stanco, avevo ancora tempo per andare al belvedere vicino al faro di Punta Carena per fare altre foto.
Con l’avvicinarsi della fine del pomeriggio, ho deciso finalmente di riposarmi nella zona balneare del Lido del Faro. Non con l’obiettivo di entrare in acqua, ma piuttosto per sedermi su una delle terrazze, bere qualcosa di rinfrescante e godermi il mio primo e unico tramonto a Capri.
Era stata una giornata impegnativa. Una giornata a Capri che mi ha permesso di visitare le due città più trafficate – Capri e Anacapri – ma anche di evitare la folla ed esplorare un lato più alternativo dell’isola. Capri non vive di solo lusso, c’è anche mare, natura e sentieri da esplorare.
Altre attrazioni a Capri
Altre idee da fare a Capri includono il già citato tour della Grotta Azzurra o prendere la funivia per il Monte Solaro da dove si ha una vista libera sul Golfo di Napoli e su Sorrento. Sono entrambi molto apprezzati per una gita di un giorno a Capri, a patto di eliminare almeno la passeggiata al Parco Filosofico e al faro.