Patagonia e itinerario Argentina in 11 giorni
L’idea principale dell’itinerario era quella di visitare alcuni dei luoghi più belli della Patagonia e fare trekking e attività connesse con la natura. In uno scenario di contrasti, dove possiamo ancora vedere la natura in modo così puro e preservato, questa destinazione riesce a conquistare e sorprendere ad ogni nuovo giorno di viaggio. Tra boschi, vallate, montagne e ghiacciai, la nostra visione si perde in tanta bellezza, laghi quasi congelati, torri di pietra abbracciate dalla neve e tutta la vita pulsante che la natura mostra intorno a noi – è difficile descrivere a parole quanto sia bella e speciale questa regione. Con questo itinerario di viaggio spero di coinvolgere ed ispirare chiunque fosse un amante della natura e appassionato di bellezze naturali.
1° giorno: Arrivo a Punta Arenas
Il mio viaggio in Patagonia è iniziato nella città di Punta Arenas, dove sono arrivato in aereo di notte, purtroppo senza la mia valigia.
Il volo ha fatto scalo a Santiago, dove avrei dovuto ritirare il mio bagaglio e spedirlo di nuovo – ho pensato che non fosse necessario e avevo ragione.
Fortunatamente la compagnia aerea ha individuato la valigia e l’ha spedita direttamente a Puerto Natales, la mia prima fermata ufficiale sulla rotta.
2° giorno: Puerto Natales
Pur essendo preoccupato per la valigia, ho iniziato il percorso previsto e mi sono diretto verso Puerto Natales – il percorso è di circa 250 km, che copriamo in circa 3 ore.
Non appena siamo arrivati, siamo andati direttamente all’Emporio Los Panaderos, dove ho mangiato la migliore salsa di mirtilli della mia vita – lo giuro, tornerei in Patagonia solo per quel gusto!
Ci siamo presi il tempo di passeggiare per la città, che ha un delizioso clima! Puerto Natelas è affascinante e se sei fortunato puoi goderti un tramonto mozzafiato.
Quella notte, ho soggiornato al Weskar Lodge Hotel, confortevole e con una vista meravigliosa – un’ottima opzione in città!
3° giorno: partenza per El Calafate, in Argentina
Terzo giorno del viaggio, ci siamo svegliati presto per attraversare il confine e arrivare sul lato della Patagonia argentina. Ci sono voluti circa 4 ore di viaggio, attraversando sempre paesaggi meravigliosi.
A causa delle lunghe distanze su strada, abbiamo deciso di fare un’attività più leggera quel giorno: sarebbe stata la nostra giornata sul campo. Appena arrivati siamo andati in un ranch, dove abbiamo mangiato cibo tipico della regione e abbiamo scoperto com’è la vita per coloro che vivono lì.
Alla fine della giornata eravamo già nella città di El Calafate, che, come Puerto Natales, è piccola e super affascinante.
Usciamo per goderci il resto della giornata e alla fine troviamo un bar in città, dove ci siamo goduti la serata.
A El Calafate, ho soggiornato all’Hotel MadreTierra Patagonia, piccolo e molto accogliente – lo consiglio!
4° giorno: Ghiacciaio Perito Moreno
Il quarto giorno del viaggio è stato dedicato a una delle attrazioni più famose della Patagonia: il ghiacciaio Perito Moreno!
Era la prima volta che vedevo un ghiacciaio da vicino e, senza dubbio, è stata una delle cose più impressionanti a cui abbia mai assistito in vita mia!
Dopo la visita e un barbecue in stile patagonico, continuiamo il nostro viaggio nella città di El Chalten, la base per uno dei tour più sensazionali del viaggio.
Ci siamo arrivati con un tempo non molto bello, piovigginoso e molto freddo ed ero molto preoccupato per il tour del giorno successivo.
A El Chalten, ho soggiornato all’hotel Hosteria El Puma, con un’atmosfera rustica che bene si intona con la regione circostante.
5° giorno: Trekking alla base di Fitz Roy, Argentina
Fortunatamente in Patagonia il tempo cambia meravigliosamente in fretta ed il giorno è sorto più che bello nel quinto giorno di viaggio.
La nostra avventura è stata fare trekking fino alla base di Fitz Roy, una delle più attese della spedizione – ed è stato bellissimo! Ancora una volta le aspettative sono state superate e dico che questo è uno dei trekking più belli che puoi fare al mondo.
6° giorno: Ritorno a Puerto Natales, ritorno in Cile
Dopo l’ avventura del giorno precedente e qualche ora su strada, siamo tornati in Cile a Puerto Natales, la differenza è che abbiamo scelto un altro hotel. Qui vista la giornata successiva giornata impegnativa, abbiamo deciso di rilassarci e passare la giornata senza fare molto.
A questo punto del viaggio avevamo bisogno di un momento di riposo per riprendere alla grande.
7° giorno: Trekking base Torres del Paine
Settimo giorno della spedizione, un’altra tanto attesa attrazione in questo itinerario era il trekking fino alla base di Torres del Paine.
Quando abbiamo lasciato l’hotel il tempo era brutto e molto coperto, ma come dicevo in patagonia il tempo cambia velocemente e ad un certo punto le nuovle sono sparite lasciando agli occhi una vista spettacolare.
E’ un trakking non molto difficile ma che toglie il fiato tanto è bello il panorama e le vedute che si hanno ad ogni passo del percorso.
8° giorno: Tour attraverso il Parco Nazionale Torres del Paine
L’ottavo giorno del viaggio, dopo la grande avventura del giorno precedente abbiamo esplorato altre aree del Parco Nazionale Torres del Paine.
E’ stato un trakking molto più tranquillo, senza lunghe passeggiate e con diversi scenari mozzafiato.
Per chiudere il tour in bellezza, abbiamo trascorso la notte in un hotel molto vicino all’ingresso del parco, l’Hotel Pampa Lodge – un altro hotel che ha rubato la mia attenzione con la sua vista spettacolare!
9° giorno: Kayak sul ghiacciaio grigio
Abbiamo lasciato l’albergo presto quel giorno per fare una visita al ghiacciaio grigio e fare un tour divertente ed alternativo in kayak. La cosa ci ha preso diverse ore e alla fine eravamo stanchi ma credetemi che ne è valsa veramente la pena.
Anche questa volta i nostri santi di viaggio ci hanno aiutato a trovare un bel tempo ed abbiamo pagaiato fino a metà pomeriggio, dopo di che siamo tornati a Puerto Natales in hotel.
10° giorno: Navigazione sul ghiacciaio Balmaceda e Serrano
Il decimo giorno del viaggio è stato dedicato alla navigazione verso i ghiacciai Balmaceda e Serrano, con immagini che sono persino difficili da descrivere a parole.
Nonostante le sue acque siano molto calme, il forte vento ha finito per dare un pò di eccitazione durante il giro in barca – ma è andato tutto bene! Una giornata spettacolare e piena di splendidi paesaggi. Siamo tornati a Puerto Natales.
11° giorno: Una giornata campale in Patagonia
Nell’ultimo giorno del programma, abbiamo deciso di esplorare un pò di più la campagna, questa volta in un’altra fattoria.
È stata una giornata con una famiglia che vive davvero li in campagna, dove siamo stati in grado di vedere la proprietà, andare a cavallo e, ancora una volta, gustare un tipico barbecue della regione – questa volta assaggiando il miglior agnello della Patagonia che abbia mai avuto l’opportunità di provare.
Dopodiché siamo tornati a Punta Arenas dove abbiamo preso un volo per Santiago e poi un altro per tornare a casa…e lasciatemi dire…wow…quante emozioni in un singolo viaggio. 😀