Perù, Bolivia, Cile e Argentina: itinerario di 45 giorni
Ecco l’itinerario del mio primo lungo viaggio con lo zaino in spalla! Siamo partiti per un mese e mezzo in Sudamerica alla scoperta di Macchu Pichu in Perù, Uyuni e Sud Lipez in Bolivia, ma anche Atacama in Cile. E poi, alla fine del viaggio, abbiamo preso l’aereo per raggiungere la Terra del Fuoco e i ghiacciai millenari dell’Argentina!
Un meraviglioso viaggio tra Perù, Bolivia, Cile e Argentina per incontrare la magnifica Cordigliera delle Ande, per scoprire una cultura accogliente e colorata in mezzo a lama e foglie di coca. Un patchwork di emozioni e panorami indimenticabili che vi racconto nel dettaglio.
1. Lima in Perù
Lima, la capitale del Perù, si affaccia sull’Oceano Pacifico. È una città urbana e balneare, spumeggiante e colorata, che ospita quartieri contrastanti, storici, moderni e bohémien. Affacciati sulle spiagge ai piedi delle scogliere della Costa Verde, edifici moderni si affiancano a edifici coloniali. Lima ci ha offerto giornate ricche di scoperte culturali e rilassanti passeggiate in riva al mare, mentre le serate sono particolarmente movimentate con numerosi concerti in locali dalle atmosfere eclettiche.
2. Arequipa in Perù
Arequipa, situata a 2.300 metri sul livello del mare nelle Ande, ha un centro storico costruito in bianca roccia vulcanica e l’intera città è un’opera d’arte a cielo aperto. Visitare Arequipa è scoprire la “Ciutad Blanca”, la città bianca delle Ande che testimonia l’incrocio di tecniche costruttive spagnole, indiane e andine che qui si esprimono.
3. Cuzco in Perù
Cuzco in Perù, ai piedi della Cordigliera delle Ande, è l’antica capitale dell’Impero Inca. È da qui che andiamo a raggiungere Machu Picchu. A Cuzco visitate la Plaza de Armas, simbolo della città vecchia, ma anche il convento di Santo Domingo e il Tempio del Sole, il museo di arte precolombiana e il superbo quartiere di San Blas che domina la città.
4. Chinchero in Perù
Chinchero è un tranquillo villaggio Inca vicino a Cusco e alle strade che portano a Machu Picchu. È uno dei siti più belli della Valle Sacra, qui, a 3.760 metri di altitudine, il tempo sembra essersi fermato. È bello passeggiare per i vicoli di pietre rosse che contrastano con i muri bianchi delle case. Inoltre, i resti Inca di Chinchero ci offrono un superbo viaggio nel tempo.
5. Machu Picchu in Perù
La città Inca di Machu Picchu in Perù è costruita su un terreno lontano dalle strade e si offre ai nostri occhi come un miraggio! Machu Picchu significa “Vecchia Montagna”. Il sito si trova nella provincia di Urubamba, a est della Cordigliera delle Ande, ai margini della foresta amazzonica in Perù. Più di 500 anni di storia Inca si svolgono davanti ai nostri occhi stupiti!
6. Puno in Perù
Puno è una città nel sud del Perù che culmina a 3827 metri, sulle sponde del Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo. È chiamata “la capitale folcloristica del Perù”. Partecipiamo alla “Festividad de la Virgen de la Candelaria”, la più grande festa di Puno che si svolge ogni anno a febbraio e riunisce più di 60.000 artisti, ballerini e musicisti.
7. Copacabana in Bolivia
Copacabana è una piccola città situata in Bolivia sulle rive del lago Titicaca. È la porta d’accesso all’Isla del Sol e all’Isla de La Luna. Questo piccolo villaggio si trova al confine tra Bolivia e Perù, quindi è una tappa obbligata per raggiungere la Bolivia. Una sosta tranquilla durante il giorno e festosa al calar della notte!
8. Isola del Sol in Bolivia
L’Isola del Sole in Bolivia (Isla del Sol in spagnolo) è l’isola più grande del Lago Titicaca, a sua volta il lago navigabile più alto del mondo. La vita sull’isola del sole è particolarmente tranquilla, regna il silenzio perché non c’è traffico motorizzato. È una vera oasi di pace favorevole a lunghe passeggiate sotto il sole.
9. La Paz in Bolivia
La Paz in Bolivia è la capitale più alta del mondo, culmina nelle Ande a più di 3.500 metri sul livello del mare sull’altopiano dell’Altiplano. Quando siamo arrivati a La Paz, a 3.600 m di altitudine, abbiamo visto un muro di case, il pendio è così ripido… La densità è evidente e impressionante!
10. Uyuni in Bolivia
La città di Uyuni si trova nel dipartimento di Potosi a 3.670 metri sul livello del mare. È da questo sperduto villaggio della Bolivia che siamo partiti per il famoso e sontuoso Salar de Uyuni, un gigantesco deserto di sale che si trova a più di 3500 m di altitudine in Bolivia. Quando è asciutto, vedrai un terreno bianco e screpolato a perdita d’occhio. Quando è sott’acqua, inondato dalle piogge, si trasforma in un gigantesco specchio!
11. Attraversando il Sud Lipez dalla Bolivia al Cile
Il Sud-Lípez è una regione superbamente desertica nel sud della Bolivia, un territorio eccezionale che forma il confine con il Cile. Questa regione ha i paesaggi più belli delle Ande, con il famoso Salar de Uyuni, lagune immacolate e multicolori, pianure che offrono viste panoramiche mozzafiato, la catena montuosa delle Ande innevata sullo sfondo, geyser, sorgenti calde e deserti così incredibili che hanno ispirato il pittore Dalí. Un must che abbiamo attraversato in 4×4 per 3 giorni!
12. San Pedro de Atacama in Cile
Il passaggio dalla Bolivia al Cile è abbastanza brutale, l’atmosfera di San Pedro è molto turistica rispetto al deserto che abbiamo appena lasciato. I siti circostanti sono numerosi (Vallée de la Luna, Vallée de la muerte, molti salars, lagune, deserti…) ma, di ritorno da una magica traversata boliviana, ci siamo accontentati di annusare l’atmosfera della città, per trascorrere serate di festa in giro ottimi pasti con i tanti backpackers che si sono fermati qui. È una città piacevole, ma molto più costosa di qualsiasi cosa abbiamo conosciuto finora. Inizialmente avevamo programmato di unirci direttamente ad Antofagasta, ma un locale ci ha parlato di Pica e abbiamo deciso di fare una deviazione lì.
13. Pica in Cile
Pica è un piccolo villaggio nel nord del Cile, sperduto nel mezzo del deserto di Tarapacá, nella provincia di Tamarugal. Pica si traduce in “fiore nella sabbia” e quanto le sta bene! Qui apprezziamo la freschezza sotto gli alberi da frutto e nelle acque termali di Cocha, ma anche la tranquillità perché c’è meno di un abitante per chilometro quadrato. Una vera oasi in mezzo al deserto
14. Iquique in Cile
Dovevamo raggiungere Antofagasta e quindi abbiamo attraversato Iquique, una strana località balneare tra mare e deserto, sede di un’enorme duna di sabbia a bordo strada e di un cimitero per cani affacciato sull’oceano. Poi, siamo andati lungo la costa da Iquique ad Antofagasta, ha poco interesse in sé ma ne abbiamo apprezzato il carattere insolito.
15. Antofagasta in Cile
Siamo atterrati ad Antofagasta perché avevamo prenotato un volo per Ushuaia. Ad Antofagasta ci siamo chiesti come mai il Mall e il Mac siano stati messi così brutti sulla spiaggia, l’architettura è pessima e la città non ha niente da offrire se non il favoloso “Main of the desert” all’una di distanza.
16. Ushuaia in Argentina
Eccoci a Ushuaia nella Terra del Fuoco, “El Fin Del Mundo”. Volevamo raggiungere la fine del mondo, senza sapere davvero cosa aspettarci, solo per avvicinarci al Polo Sud, a Capo Horn e all’Antartide.Ushuaia, sulle rive del Canale di Beagle è la porta di accesso alle crociere e alle escursioni in Antartide perché è ufficialmente la città più australe del mondo.
17. Il Perito Moreno in Argentina
Poiché non potevamo permetterci una crociera dall’Ushuaia, siamo volati a El Calafate per vedere Perito Moreno nel Parco Nazionale Los Glaciares in Argentina (provincia di Santa Cruz). È un millenario e gigantesco monumento di ghiaccio… Un fiume ghiacciato dal freddo nella conca della Patagonia argentina. Il bianco abbagliante che contrasta con le acque turchesi e le verdi montagne circostanti è uno spettacolo unico!
18. Da Torres del Paine a Puerto Natales in Cile (Patagonia)
È di buon mattino, alle 6, che prendiamo la strada per lasciare El Calafate in Argentina e raggiungere Puerto Natales, nell’estremo sud del Cile, passando per il parco delle Torres del Paine. Questo parco è uno dei paesaggi emblematici della Patagonia. Avevamo prenotato il viaggio in minivan il giorno prima, tramite un’agenzia turistica locale a Calafate. Comprendeva un’escursione guidata di quattro ore a Torres del Paine (8 passeggeri) e un trasferimento a Puerto Natales.
19. Punta Arenas, Cile
Qui è dove abbiamo preso il volo di ritorno dopo questo viaggio di un mese e mezzo! A Punta Arenas, una città alla fine del mondo, i venti ti fanno impazzire! Sono violenti e presenti dalla mattina alla sera. Al mattino partiamo alla scoperta della città, della sua grande piazza e della sua torre di avvistamento. Abbiamo occupato mezza giornata con un’escursione alla Pinguinera nel Parco Nazionale Isla Magdalena nello Stretto di Magellano. Quest’isola è sovrappopolata di pinguini, è stato davvero fantastico! E poi è arrivato il momento di andare in aeroporto per un lungo viaggio di ritorno con scalo in Spagna a Madrid.