3 settimane in Argentina
E sì, l’Argentina è davvero molto vasta e non è necessariamente facile programmare un itinerario con un tempo limitato. Per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo soggiorno, ho preparato un itinerario ottimizzato di 20 o 21 giorni che ti permetterà di visitare il paese ad un buon ritmo. Visiterai ovviamente la capitale Buenos Aires, farai un’escursione nella penisola di Valdes, trascorrerai diversi giorni a Ushuaïa e incontrerai l’immenso ghiacciaio Perito Moreno. Durante il tuo soggiorno, farai anche diversi viaggi su strada di 2-3 giorni sulle strade leggendarie del paese come la strada dei 7 laghi e quelle delle valli di Calchaquies! Essendo il paese enorme, dovrai anche prendere voli nazionali per raggiungere i punti di interesse più lontani. Il resto del tempo, puoi viaggiare in autobus o in auto a noleggio. Pronto per un’avventura? Ecco come visitare l’Argentina in 3 settimane!
Tappa 1: Buenos Aires (2 giorni)
Dopo una notte in aereo, sei arrivato a Buenos Aires, la famosa capitale argentina. L’itinerario che vi propongo quindi vi fa trascorrere i vostri primi 2 giorni a Buenos Aires, tempo sufficiente per scoprire gli angoli più belli della città e immergervi nella sua atmosfera unica.
Giorno 1
Vai tranquillamente al tuo hotel per lasciare i tuoi effetti personali, prima di iniziare il tuo primo giorno di visita.
Inizia con una passeggiata nel quartiere di La Boca, il quartiere degli artisti con le sue case colorate (è importante andarci durante il giorno e prestare particolare attenzione ai tuoi effetti personali)
Da scoprire visitando il centro città o il Microcentro per scoprire in particolare la Plaza de Mayo, la Casa Rosada, la Cattedrale Metropolitana, il Teatro Colon, il Mirador Guemes, il Congress, la Farmacia la Estrella, la Libreria de Avila
Se hai tempo, puoi anche fare un picnic e/o un giro in bicicletta nella Reserva Ecologica Costanera
Concludi la giornata trascorrendo una serata nel quartiere di San Telmo, con la sua atmosfera bohémien e gli spettacoli di tango
Giorno 2
Inizia scoprendo l’elegante quartiere di Recoleta e il suo famoso cimitero.
Trascorri il pomeriggio passeggiando per il quartiere di Palermo, visita il MALBA (il Museo d’Arte Latinoamericana) e fai una gita ai giardini giapponesi del Parque Tres de Febrero.
La sera, questa è la zona migliore per un drink!
Giorno 3
Al mattino, partenza per la città di Tigre (pronunciata “Tigré”), a soli 30 minuti di macchina o 50 minuti di treno dal centro di Buenos Aires. Tigre è la Venezia argentina, una piccola città costruita sull’acqua lungo il delta del Paranà.
Dopo il trambusto della capitale, la giornata al Tigre ti farà respirare e riconnetterti con la natura. Approfitta di questa giornata per visitare la città a piedi, passeggiare lungo le banchine, ammirare le case su palafitte, le barche di ogni tipo, le ville ei monumenti dell’800 e il verde circostante.
Vi consiglio anche di fare una mini-crociera sul delta per poter scoprire gli isolotti selvaggi che circondano la città.
Ritorna a Buenos Aires alla fine della giornata e riposati prima di riprendere la strada il mattino successivo.
Il mio consiglio:
La città di Buenos Aires è molto ben servita dalla rete di autobus. Vi consiglio davvero di acquistare una tessera “Sube” appena arrivati, che vi permetterà di muovervi facilmente e ai migliori prezzi tra le diverse località turistiche della città.
Tappa 2: Puerto Madryn e Penisola Valdes (4 giorni)
La seconda tappa del tuo tour di 3 settimane in Argentina ti porta nel sud-est del paese, nella bellissima regione della Penisola Valdes.
Giorno 1
Prendere un volo mattutino da Buenos Aires a Puerto Madryn (2 ore di volo), località turistica balneare, che dà accesso diretto alla riserva naturale della Penisola Valdes.
Per questo primo giorno in loco, ti suggerisco di visitare tranquillamente Puerto Madryn. Durante questa giornata potrai:
– pedalare i circuiti di Playa Parana o El Doradillo (una ventina di km ciascuno)
– visitare l’Ecocentro, un grande centro di studi oceanografici e un museo della fauna marina, raggiungibile a piedi tramite una graziosa passeggiata in riva al mare o in autobus
– passeggiata al Monumento al Indio Tehuelche: una statua indiana Telhueche eretta su un promontorio, con una vista eccezionale sulla città e sulle acque del golfo.
Giorno 2 e 3
Il giorno successivo, partiamo per una giornata di escursione in una delle riserve naturali più interessanti del paese: la riserva della Penisola Valdes. Sei qui su una penisola selvaggia, il posto migliore del paese per osservare gli animali marini.
Diversi sentieri consentono di esplorare il sito, con molti punti panoramici dai quali è possibile osservare pinguini, leoni ed elefanti marini, orche, delfini…
Il mio consiglio
La riserva ha quasi 400 km di tracciati stradali e quindi la visita si fa preferibilmente in auto, con soste ai vari punti panoramici. L’altra possibilità è passare attraverso un’agenzia che ti accompagna nel tour in minibus (consenti circa 1300 pesos a persona, con una gita in barca generalmente inclusa nel prezzo).
Ultima cosa, il biglietto d’ingresso alla penisola è di circa 415 pesos e bisogna portare contanti perché secondo le ultime notizie non accettano carte di credito.
Parti presto la mattina perché avrai molto da vedere. Vi consiglio anche di prendervi il tempo per ammirare il tramonto: la penisola di Valdes è rinomata per avere i tramonti più belli della Patagonia!
Giorno 4
Per l’ultimo giorno in questa regione, vi consiglio di continuare la visita di Puerto Madryn e dei suoi dintorni. Nel programma:
– passeggiare e/o provare attività acquatiche sulle spiagge di Puerto Madryn
– scopri la graziosa Plaza San Martin e la sua fiera dell’artigianato
– visitare la riserva di Punta Loma (a soli 17 km da Puerto Madryn) per osservare colonie di cormorani e leoni marini
– fai una gita in kayak per avvicinarti ai leoni marini
Alla fine della giornata, dirigiti all’aeroporto per prendere il volo per Ushuaïa. Ti consiglio di prendere il volo notturno per arrivare in mattinata a Ushuaïa, che ti farà risparmiare una giornata.
Tappa 3: Ushuaia (4 giorni)
Arriverai in mattinata a Ushuaïa dopo dieci ore di volo. Eccoti nella città più meridionale del mondo, una porta d’ingresso per l’Antartide e una parte essenziale di un itinerario in Argentina!
Giorno 1
Vi suggerisco di trascorrere una prima giornata di relax per riposarvi e visitare Ushuaïa secondo i vostri ritmi. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel e riposato se necessario, ecco il programma che vi propongo:
– camminare su Maipu Avenue ai margini della Baia del Canale di Beagle
– pranzo presso il suggestivo ristorante Tia Elvira, uno dei più antichi della città
– gita in barca sul Canale di Beagle per ammirare il paesaggio e avvicinarsi a pinguini, cormorani e leoni marini.
– se hai tempo, visita il Museo Marittimo, il Museo Del Fin Del Mundo o il Museo Mundo Yamana
Giorno 2
Le demain, direzione Parco Nazionale della Terra del Fuoco.
Situato a circa 11 km da Ushuaïa, ci si arriva con un’auto a noleggio o con l’affascinante treno a vapore Tren del Fin del Mundo (690 pesos per adulto e 140 pesos per bambino) che in pochi minuti vi porta all’ingresso del parco. Dovrai comunque prendere una navetta da Ushuaïa al punto di partenza del treno.
All’interno del parco sono disponibili diversi sentieri escursionistici, con viste mozzafiato sulle cime innevate, sui laghi e sulle pianure circostanti. Il biglietto d’ingresso è di 14 euro a persona.
Il mio consiglio:
In caso di pioggia, i sentieri del Parco Nazionale Tierre del Fuego sono spesso fangosi e scivolosi. Quindi fai attenzione e porta scarpe da trekking calde e impermeabili.
Giorno 3
Dopo una buona notte di sonno ad Ushuaïa, vi consiglio di trascorrere la giornata scalando il Glaciar Martial, un ghiacciaio che culmina ad un’altitudine di oltre 1300 metri sopra la città di Ushuaïa .
Dal centro cittadino si può prendere una seggiovia che scende all’imbocco del sentiero che porta al ghiacciaio. Concedi circa 2 ore di arrampicata (abbastanza dura, devo ammettere!) per raggiungere la vetta. È un bello sforzo fisico ma all’arrivo troverete una vista mozzafiato sulla baia di Ushuaïa e sul Canale di Beagle!
Giorno 4
Per il tuo ultimo giorno a Ushuaïa, ti consiglio di fare una gita in barca intorno alla baia.
Direzione “Muelle Turistico” sulle banchine, dietro viale Maipu e molto vicino all’ufficio turistico, da dove si può prendere un battello che vi porterà alla periferia delle varie isole della baia, ed in particolare l’isola di Pajaros.
Per gli amanti delle foto di animali e dell’ornitologia è semplicemente un paradiso. Qui si possono osservare da vicino grandi colonie di cormorani, procellarie e altri uccelli marini. L’isola è un santuario preservato, quindi ovviamente non è possibile approdarvi, ma il giro in barca intorno ad essa è davvero fantastico.
Dopo questa fuga in mare, il tuo soggiorno a Ushuaïa sta volgendo al termine. Una buona notte di sonno è essenziale prima di rimettersi in viaggio il mattino successivo.
Tappa 4: El Calafate (2 giorni)
La quarta tappa del tuo itinerario di 3 settimane in Argentina ora ti porta a El Calafate. Questa città è costruita alla periferia del Lago Argentino ed è l’emblema della Patagonia argentina. Qui hai un appuntamento con magnifici paesaggi glaciali.
Giorno 1
Quindi al mattino prenderete l’aereo da Ushuaïa in direzione di El Calafate. Conta circa 1 ora e mezza di volo.
Quando arrivi, lascia i bagagli e poi fai una breve passeggiata per la città. In particolare si può percorrere il sentiero che circonda la Laguna Nimes, riserva ornitologica.
Per il pomeriggio consiglio di visitare il Centro Interpretativo Historico Calafate per conoscere meglio la regione e la storia della città.
Giorno 2
Nessuna visita a El Calafate senza incontrare il Perito Moreno! Questo famoso ghiacciaio, paragonato a un mostro di ghiaccio, è un must in un viaggio di 3 settimane in Argentina. Questo è ciò che vi consiglio di andare a vedere la mattina dopo.
Da El Calafate, prendere l’autobus per Perito Moreno, a sua volta situato nel Parco Nazionale Los Glaciares. Hai circa 80 km di strada prima di arrivare e vedere l’enorme ghiacciaio.
Una passerella costruita proprio davanti al mostro di ghiaccio ti permette di avvicinarti ad esso. A volte si può addirittura assistere al distacco di blocchi di ghiaccio e alla loro caduta nelle acque del lago. È davvero impressionante!
Vi consiglio quindi di prendere un battello per avvicinarvi ancora di più al Perito Moreno e girarlo completamente.
Per il resto della giornata se avete tempo vi consiglio di continuare a visitare il Parco Nazionale Los Glaciares e poi fare una mini-crociera sul Lago Argentino per navigare tra i tanti iceberg.
Non tornare troppo tardi perché la sera stessa devi prendere un aereo da El Calafate in direzione San Carlos de Bariloche (circa 1h e 45m di volo).
Tappa 5: San Carlos de Bariloche (4 giorni)
Giorno 1 – Dopo aver trascorso la notte in aereo, arriverai al mattino presto nella cittadina di San Carlos de Bariloche, più comunemente conosciuta come Bariloche.
Questa graziosa cittadina di montagna è costruita ai piedi delle Ande e sembra un piccolo villaggio svizzero. Si trova nel Parco Nazionale Nahuel Huapi ed è un luogo molto popolare per gli appassionati di sport invernali. Ma è anche la città del cioccolato! Qualcosa per accontentare i buongustai.
Per questo primo giorno in loco, vi consiglio di riposarvi e visitare la città con calma. Ti offro ancora diverse attività da fare, per adattarti in base ai tuoi desideri e alle energie che hai lasciato dopo il tuo viaggio notturno.
Cosa puoi fare a Bariloche:
– visiter le Centro Civico
– visitare il Museo della Patagonia
– fare una gita in barca sul lago Nahuel Huapi
– giocare a golf (ci sono 3 grandi campi da golf a Bariloche
– sciare nel comprensorio sciistico Cerro Catedral (in inverno)
– escursione nel Parco Nahuel Huapi
Giorno 2, 3 e 4
Per i prossimi 3 giorni in questa regione, vi consiglio un road trip da Bariloche alla scoperta della Strada dei 7 Laghi, tappa obbligata in 21 giorni in Argentina!
Questa mitica strada di 110 km collega Bariloche a San Martin de Los Andes, attraversando paesaggi uno più sublime dell’altro. La strada passa all’interno dei parchi nazionali di Nahuel Huapi e Lanin.
Con montagne a perdita d’occhio e laghi su tutti i lati (molti più di 7 in effetti!), questa è una gita da non perdere. Avrai bisogno di un’auto a noleggio, che ti darà grande libertà.
Puoi facilmente dedicare 3 giorni a questo percorso poiché avrai l’opportunità di fermarti in molti posti e fare molte attività. Ad esempio, puoi passare una notte a Villa la Angustura e un’altra a San Martin.
Da fare sulla strada dei 7 laghi:
– Passeggiate, escursioni, kayak in barca
– Parco Nazionale Los Arrayanes (parte del Parco Nahuel Huapi), accessibile da Villa la Angustura. Ha diversi sentieri che attraversano boschi e prati, conducendo a diversi punti panoramici del lago e delle montagne innevate.
– La città di San Martin de los Andes è anche una graziosa e tranquilla cittadina da visitare e dove passare una notte.
– Incontrerai molti altri luoghi che ti faranno venire voglia di fermarti lungo la 7 Route des Lacs, le opportunità sono molte. Tre giorni ti basteranno per scoprire la strada e i suoi paesaggi a buon ritmo.
Il mio consiglio:
La strada per i 7 laghi è completamente asfaltata dal 2016 e gli utenti di questa strada tendono a premere molto sull’acceleratore…gli incidenti sono numerosi, soprattutto in estate, quindi la parola chiave durante il vostro viaggio è: prudenza.
Dopo questo viaggio di 3 giorni, torna a Bariloche per prendere l’aereo per l’ultima tappa del tuo viaggio: Salta (circa 6 ore di volo)
Tappa 6: Salta (3 giorni)
Benvenuto a Salta per la sesta ed ultima tappa del tuo viaggio di 3 settimane in Argentina. Salta è un’antica città coloniale costruita ai piedi delle Ande, ed è anche la città più importante del nord-ovest.
Giorno 1
Vi consiglio, per questo primo giorno sul posto, di visitare la città con calma. Il centro storico è facilmente percorribile a piedi in mezza giornata. Prenditi anche del tempo per riposarti per essere in forma il giorno dopo, perché hai molto da fare e da vedere in questa regione!
Le principali cose da vedere nel centro storico di Salta sono:
– piazza 9 luglio
– la Cattedrale di Salta
– le Cabildo
– l’église San Francisco
– il Convento di San Bernardo
Se ne hai voglia, puoi anche visitare uno o più musei:
– il museo storico del nord
– museo coloniale
– il museo archeologico d’alta montagna (MAAM)
– Museo delle Belle Arti
Giorno 2: Le Valli Calchaquies
Dopo una meritata notte di sonno, parti per un viaggio nelle Valli Calchaquies, a nord di Salta, per concludere con stile questo tour di 3 settimane dell’Argentina! Le Valli Calchaquies formano uno dei siti naturali più belli dell’Argentina, costituito da valli e montagne color ocra e arancio.
Il percorso che vi suggerisco vi porta attraverso Cachi e El Cafayate, per poi tornare a Salta lungo la statale 68. Avrete bisogno di noleggiare un’auto.
Parti la mattina presto per avere il tempo di esplorare, osservare e visitare i tanti piccoli paesini pittoreschi che punteggiano le Valli.
Prendi la famosa Route 40 da Salta. Il viaggio inizia attraversando piantagioni di tabacco e poi risalendo la costa di Obispo. Ti ritroverai quindi in un paesaggio molto arido e poi attraverserai il Parco Nazionale Los Cardones e i suoi cactus a perdita d’occhio. Dopo circa 3 ore di guida, arriverai al piccolo villaggio di Cachi.
Trascorri il resto della giornata lì e non perdere la vista del villaggio e dei suoi dintorni dal cimitero sopra.
Se hai ancora tempo, i villaggi di Angastaco e Molinos sono molto vicini a Cachi e sono anche molto belli da visitare. Passa la notte a Cachi.
Giorno 3: El Cafayate
Quindi prendere la strada la mattina successiva verso El Cafayate un po’ più a sud. Vi consiglio di visitare in particolare il vigneto El Esteco per assaggiare il Malbec, il vino locale. Avrai anche l’opportunità di assaggiare il gelato Malbec a Cafayate! È speciale… ed è un’opportunità unica!
Alla fine della giornata, prendi la Route 68 per tornare a Salta. Trascorri un’ultima notte lì, prima di tornare a Buenos Aires il giorno successivo, quindi prendere il volo di ritorno.